La giornalista Marinella FERRERO intervista l’autrice

 

di Marinella Ferrero

D: Immaginando che questa fiaba venga letta da bambini italiani ma anche siriani, quale messaggio speri di aver trasmesso loro?

R: Immaginando che questa fiaba venga letta da bambini italiani ma anche siriani, quale messaggio speri di aver trasmesso loro? Risposta: Vorrei che come Sira, la piccola rifugiata siriana, incontrando degli amici, affrontando dei nemici, degli scontri, si preparassero a saper raccogliere e costruire il coraggio necessario per fidarsi di nuovo. Sira nel mio libro è chiamata a fidarsi di una creatura, il granchio, così diversa da lei che le si presenta di punto in bianco, quando meno se l’aspetta. Dovrà avere la forza di combattere in alcune battaglie contro dei personaggi molto cattivi. Ma lei vincerà la guerra. Per se stessa e per gli altri che non dimentica quando pure potrebbe. Sa incarnare la missione che le è stata affidata. E proprio grazie al suo coraggio, si saprà trasformare in una stella marina che corre. Che vince. Che vede di nuovo. Che vive di nuovo. E, così, potrà finalmente arrivare a conoscere quel mondo in cui avrà un ruolo molto diverso da quello della piccola rifugiata siriana. Sarà una regina. E ha avrà scelto di esserlo. Soprattutto grazie alla sua capacità di accogliere di nuovo la felicità.12341413_1699105113644591_4962415768302062819_n

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